ADESSO SI FA SUL SERIO!
Inizia una nuova storia. Il Presidente Di Masi, come ha ribadito anche in una sede non propriamente sportiva, come il Salone del Libro di Torino,intende mantenere fede alla promessa di fare dell’Alessandria, quanto meno, la terza forza calcistica
del Piemonte. Il primo tassello è stata la nomina del nuovo d.s. nella persona di Giuseppe Magalini, provenienza Grosseto, con esperienze a Cremona e Mantova. Sicuramente una persona esperta e in grado di interpretare al meglio i desideri della dirigenza grigia. Dalla conferma o meno di Mister D’Angelo capiremo se si intende puntare sulla continuità o se si vuole modifi-
care profondamente l’organico e lo staff che ci hanno portato alla C unica. Noi non vogliamo esprimere pareri o valutazioni, nel ri-
spetto dell’operato degli addetti ai lavori. Abbiamo totale fiducia nelle scelte di Di Masi che ha dimostrato di sapere quello che vuole e come raggiungerlo: nella stagione passata ha operato molti cambi decisivi sia in panchina che nella rosa dei giocatori e, alla fine, ha avuto meritatamente ragione. Questa sarà la prima Alessandria veramente a sua immagine e somiglianza, senza ingombranti eredità del passato: l’esperienza maturata nella passata stagione lo aiuterà sicuramente. Tra l’altro, il ritiro a Brusson dal 20 luglio al 3 agosto permetterà finalmente a tutti i tifosi di essere facilmente vicini alla squadra già dall’estate!
Oltre alla passione del Presidente, ci conforta la solidità finanziaria della società grigia. In un momento economicamente molto difficile per il calcio italiano, ci sono storie, come quelle dell’Entella, neopromossa in serie B, che sembrano fatte apposta per dimostrare come la competenza e l’oculatezza economica possono portare molto in alto. Inutile dire che i tifosi sognano già un’altra promozione, ma l’impresa non sarà facile. Per la cronaca le quattro promozioni in B verranno fuori dalle prime classificate dei tre gironi di C unica più la vincitrice degli spareggi tra le seconde e terze di ogni girone e le due migliori quarte secondo la classifica avulsa: un vero terno al lotto! Nulla, però, ci spaventa, il vento è cambiato. Sta nascendo una nuova, grande Alessandria.