VI PIACE ? SCRITTURA AD ALTA VOCE: I PROSSIMI APPUNTAMENTI
VI PIACE ? SCRITTURA AD ALTA VOCE
il microfestival letterario e poetico di Alessandria
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L’ ISOLA RITROVATA
via Santa Maria di Castello, 8
15121 – Alessandria – telefono 3455623292
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Prosegue con grande entusiasmo la quarta stagione della… “CHIAMATA ALLE ARTI POETICHE E LETTERARIE, PER ALESSANDRIA CITTÀ DELLA SCRITTURA AD ALTA VOCE”
venerdì 7 novembre 2014 scriveranno con noi… la scrittrice LAURA MALINVERNI “La tigre e l’ermellino”
la redazione della rivista letteraria BABAU di Casale Monferrato i poeti e gli scrittori che vorranno dar vita alla seconda serata dell’EROTICO ALESSANDRINO e nei prossimi venerdì scriveranno con noi…
5 dicembre 2014 DESY ICARDI “Tacchi e taccheggi”
9 gennaio 2015 FABIO ZUFFANTI “Ma che musica suoni”
7 febbraio 2015 SUSANNA BERTI FRANCESCHI “Storia di un processo inquisitorio (Costanza da Libbiano)”
Nuovo appuntamento venerdì 7 novembre 2014 all’Isola Ritrovata in via Santa Maria di Castello 8 in Alessandria, con il microfestival letterario e poetico di Alessandria “Vi Piace?, Scrittura ad alta voce”, alla sua quarta edizione e come sempre aperto alle esibizioni di autori editi ovvero esordienti ed ancora in cerca di un editore.
Una iniziativa straordinariamente longeva in un città dove solitamente le buone idee hanno vita breve, tant’è che da ottobre 2011 a ottobre 2014 ha contato ben 50 serate in cui si sono esibiti complessivamente 135 autori, considerando che alcuni hanno calcato più volte il palcoscenico dell’evento curato dal direttore artistico CLAUDIO BRAGGIO.
A richiesta ritorna il tema “EROTICO ALESSANDRINO”, una “chiamata alle arti” originale per un rinnovato appuntamento di cultura in forma di spettacolo, con poesie e racconti piccanti proposti dai partecipanti al microfestival, ma c’è ancora spazio per chi vorrà partecipare con poesie e racconti brevi.
Confermata la presenza della redazione al completo della celebre RIVISTA LETTERARIA BABAU di Casale Monferrato, con la peformance di presentazione del nuovo numero intitolato “Nel nome del padre”.
L’ospite atteso sarà la scrittrice LAURA MALINVERNI, autrice del saggio romanzato “La tigre e l’ermellino” (Prospettiva editrice, 2013, pagg.234, sito web http://lauramalinverni.net/), ambientato fra Quattro e Cinquecento tra il Ducato di Milano, le Romagne e Firenze, uno spaccato della ricca, splendida e sfrenata corte sforzesca, in cui Ludovico il Moro ospita i migliori artisti e scienziati.
Nell’opera rivive la genesi di capolavori leonardeschi quali la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, Monna Lisa, ma viene offerta anche la possibilità d’avventurarsi nel mistero di un segreto e di un’identità rimossa, quella di Galeazzo Maria Sforza, quinto Duca di Milano, ucciso dieci anni prima in una congiura i cui mandanti non sono mai stati svelati.
Uno sfondo affollato di grandi personaggi storici: Ludovico il Moro, Cesare Borgia, il Re di Francia, l’Imperatore, come pure figure di donne, forti, orgogliose, intelligenti, in grado di uscire dal ruolo di comprimarie, da Caterina Sforza a Bianca Maria, a Isabella d’Aragona, a Bona di Savoia, a Lucia Marliani.
Si potrà scoprire un Leonardo da Vinci quotidiano, tra arte e genio, passioni e doveri, speranze e delusioni, certamente più credibile e probabilmente più vero rispetto alla sua recente immagine stereotipata.
Il romanzo è basato su fatti e personaggi reali, ispirato da corrispondenze originali, ma spinge ad andare un po’ più in là di quanto viene narrato dalla storia ufficiale.
La corte sforzesca alla fine del Quattrocento è veramente un mitico Parnaso, come la definiscono i poeti per adulare Ludovico il Moro?
Perché in essa nessuno pronuncia più il nome del duca fatto assassinare dieci anni prima, Galeazzo Maria?
Perché nei ritratti e negli affreschi realizzati dagli artisti dell’epoca a Milano e dintorni si ripetono regolarmente simboli come i nodi vinciani e le croci di Sant’Andrea che parlano di ricordi, di segreti, di richieste di perdono?
Le donne care al duca assassinato, prima fra tutte la figlia Caterina, la cui personalità si erge con la forza di una tigre (la Tigre del titolo, appunto) su tutte le altre, cercheranno, strette in una sorta di patto segreto con i nobili a loro vicini, di circondare Ludovico il Moro di costruzioni e immagini allusive al duca scomparso e al vero mandante di un delitto impunito.
Accanto alle chiese e ai palazzi fatti costruire dall’apparato del Moro, che mira a celebrare se stesso e a condannare all’oblio la figura del fratello, a Milano e altrove, sorgeranno così altre chiese, altri palazzi, i cui affreschi celeranno simboli che indicheranno ai posteri il duca assassinato e la congiura mai veramente svelata.
Si aggiungeranno nel corso del tempo altri eventi speciali di “Scrittira ad alta voce” a tema , denominati Fuorisacco: il prossimo è atteso per venerdì 14 novembre 2014 (performance letterario-teatrale), quindi il calendario prevede per venerdì 5 dicembre l’incontro con l’attrice DESY ICARDI autrice di “Tacchi e taccheggi”; mentre il primo autore del 2015, venerdì 9 gennaio, sarà il cantautore PAOLO ZUFFANTI con l’autobiografico “Ma che musica suoni”, seguito venerdì 6 febbraio da SUSANNA BERTI FRANCESCHI la quale presenterà “Storia di un precesso inquisitorio (Costanza da Libbiano”, scritto con Gian Ugo Berti.
Sono in corso di definizione gli autori dei venerdì successivi ovvero 6 marzo, 3 aprile, 8 maggio ed infine 6 giugno 2015.
La piacevole ribalta del “Vi Piace? Scrittura ad alta voce” è ormai famosa grazie alla vera ricchezza dell’iniziativa, costituita dal pubblico, numeroso e preparato ed attento anche alle nuove proposte.
Esiste un relazione molto stretta fra reputazione di una città e la decisione di visitarla; e la reputazione si tramuta in denaro che alimenta l’economia, per questo l’importante evento ha giustamente fatto riconoscere Alessandria quale città del libro, della lettura e soprattutto della scrittura ad alta voce.
La partecipazione è gratuita, così come l’ingresso dalle ore 21,30 circa (di solito si arriva intorno alla mezzanotte) e la “Cena degli Scriptori sopra la nebbia” inizia alle ore 20,oo (costa 10 euro; meglio prenotare; segnalare gusti vegetariani).
Il microfestival “Vi Piace? Scrittura ad alta voce” ha per motto “Leggiamo per legittima difesa” nella convizione che leggere libri sia il vero atto rivoluzionario dei nostri tempi, non soltanto una (opportuna) legittima difesa; mentre scriverli è il tentativo di compiere un atto sovversivo, che potrebbe rimanere solitario se non trovi il modo di condividerlo, magari “scrivendo ad alta voce”.
Gradita la presentazione di un libro edito, con la presenza dell’autore, che potrà naturalmente vendere direttamente copie dellea proprie opera (non sono rpevisti in alcun caso né rimborsi, né gettoni di presenza).
Le opere presentare debbono essere inedite (o pubblicate in massimo dieci copie) e non ci sono preclusioni di genere letterario o poetico, inoltre valgono anche saggi e testi teatrali.
Si avranno a disposizione massimo 10 (dieci) minuti per massimo due poesie o un racconto (di tre cartelle circa, cartella di 30 righe per 67 battute circa).
Esiste anche un gruppo su Facebook – microfestival mensile Vi Piace?