LA SVOLTA È DIETRO L’ANGOLO
Da anni la Serie A non offriva agli appassionati un campionato così entusiasmante e sorprendente. Dopo sette turni, la Fiorentina è capolista solitaria. Sconfortati dall’addio di Montella in estate, i tifosi viola quattro mesi dopo sognano lo scudetto e si stringono attorno al loro nuovo idolo: Paulo Sousa. Il portoghese ha sorpreso tutti: mai nella propria storia la Fiorentina ha ottenuto 18 punti nelle prime sette partite. Dopo alcune prestazioni poco convincenti, Sousa è riuscito a trovare l’equilibrio: la squadra vince, convince e non subisce gol. Nel posticipo domenicale delle 20.45 la Fiorentina supera al Franchi l’Atalanta, vincendo 3-0, approfittando dell’espulsione dopo 5′ di Paletta. Di Ilicic su rigore, Borja Valero e Verdù le reti che decidono il match. In questo pazzo inizio, Firenze sogna.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
A San Siro succede l’incredibile: Milan-Napoli 0-4. Gli uomini di Sarri demoliscono i rossoneri grazie alla doppietta di uno scatenato Insigne, alla rete in apertura di Allan e all’autogol di Rodrigo Ely. Partita a senso unico quella del Meazza: i partenopei dominano l’incontro mettendo in evidenza le problematiche di un Milan che offre una delle prestazione più brutte degli ultimi anni. Momento di forma spettacolare per il Napoli: la mano di Sarri si vede e i disastri dell’ultimo anno di Benitez sembrano un lontanissimo ricordo. La fase difensiva è considerevolmente migliorata e il reparto offensivo conferma di essere uno dei migliori, se non il migliore, del campionato italiano. Ad oggi, in molti indicano il Napoli come favorito per lo scudetto: è davvero così?
Notte fonda per il Milan: la squadra è impaurita e il gioco scarseggia. Dopo sette partite non si intravede alcun miglioramento rispetto agli anni scorsi. La società ha speso più di 80 milioni sul mercato e i nuovi innesti non hanno ancora inciso. Tutto da rifare. Vedremo nelle prossime partite dei segni di ripresa?
Al quarto tentativo, la Juventus ottiene il primo successo casalingo in campionato: allo Juventus Stadium i bianconeri rimontano l’iniziale vantaggio del Bologna grazie alle reti di Morata, Dybala e Khedira. Allegri conferma lo stesso undici schierato contro il Siviglia in Champions League dando continuità alle proprie scelte tattiche. I margini di miglioramento sono notevoli: dopo la sosta si svuoterà l’infermeria e i nuovi arrivati cominciano a ingranare. Il derby d’Italia, dopo la sosta, potrebbe rappresentare un vero e proprio bivio per la stagione della Vecchia Signora. La rimonta è iniziata: i campioni d’Italia stanno tornando, a piccoli passi.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner
A Marassi l’Inter impatta contro i padroni di casa della Sampdoria non andando oltre l’1-1 finale. Al vantaggio di Muriel al 51′ risponde Perisic al 76′. Dopo il pesante ko contro la Fiorentina, l’Inter strappa a fatica un punticino, in fin dei conti importante, su un campo difficile. I nerazzurri soffrono le ripartenze dei blucerchiati che sprecano tanto non concretizzando l’ottima mole di gioco mostrata. Piccola fase calante per gli uomini di Mancini che dopo aver infilato 5 vittorie consecutive, ottengono un solo punto nelle ultime due partite. Il match contro la Juventus ci svelerà, in buona parte, il ruolo che ricoprirà la Beneamata in questa stagione: semplice comparsa o assoluta protagonista?
Seconda vittoria consecutiva per la Roma: al Barbera di Palermo i giallorossi battono 4-2 i rosanero salendo a quota 14 punti in campionato, a -4 dalla vetta. Nel primo tempo la Roma recita il ruolo di schiacciasassi chiudendo in vantaggio di tre gol, ma nella ripresa la squadra di Garcia si rilassa e rischia di subire una clamorosa rimonta; a chiudere i conti ci pensa Gervinho al 92′. Partita molto simile a quella di Borisov, però a parti invertite: questa Roma ha un grande potenziale però è discontinua e ancora immatura. Se Garcia riuscirà a limare i difetti della propria squadra, lo scudetto non è affatto un’utopia.
Vittorie importanti per Carpi e Empoli che superano rispettivamente Torino e Sassuolo, alla prima sconfitta stagionale, allontanandosi dalla zona bollente della classifica. Terza vittoria consecutiva per la Lazio di Pioli che nell’inedito derby contro il Frosinone, vince 2-0 in virtù delle reti di Keita e Djordjevic. Il derby di Verona tra Hellas e Chievo si conclude in parità, così come il match del Friuli tra Udinese e Genoa.
La pausa delle nazionali incombe sulla Serie A: vedremo ristabilite le gerarchie degli anni passati o a comandare sarà ancora l’incertezza? La svolta è dietro l’angolo.