Lega Pro, Girone A: il commento della 1ª giornata
Finalmente si riparte. Dopo una lunga e torrida estate lentamente trascorsa tra colpi di mercato e ripescaggi last minute, le 60 squadre impegnate nel campionato di Lega Pro sono tornate a calcare i rettangoli verdi di tutta Italia dando ufficialmente il via alla stagione 2016/2017. Come da consuetudine, in questa rubrica analizzeremo le vicende che coinvolgono le squadre impegnate in quello che possiamo definire il “nostro” girone, ovvero il Girone A.
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L’avvio non può che essere dedicato all’Alessandria, vincente all’esordio sul campo della Pro Piacenza. I grigi superano di misura i piacentini grazie alla rete nel finale dell’uomo più atteso: Pablo Gonzalez. Partita ostica quella del Garilli, con gli uomini di Braglia che gestiscono un match abbastanza equilibrato senza strafare, affondando però al momento giusto. In queste partite, in cui gli equilibri fisici e tattici sono ancora precari, è spesso la giocata del fuoriclasse a risolvere la pratica: basti pensare a Lazio-Juventus, partita in cui i bianconeri, faticando non poco, hanno colto i tre punti grazie alla giocata di un singolo. Il calcio d’agosto, da sempre ingannevole e spietato, lascia il tempo che trova, ma sicuramente l’esordio dei grigi possiamo definirlo positivo.
A proposito di Livorno, il ritorno degli amaranto in Lega Pro dopo quattordici anni, viene bagnato da una vittoria contro il Racing Roma. L’elevato gap tecnico tra le due squadre ha consentito a mister Foscarini di preparare una partita votata all’attacco, decisa dalla premiata ditta Cellini-Vantaggiato, con gol del primo e assist del secondo, che in proiezione può diventare devastante. Gli ingranaggi sono da oliare, ma con una rosa così esperta e di livello, il Livorno potrà sicuramente battagliare ad armi pari con l’Alessandria per la promozione diretta.
L’incontro tra Pontedera e Robur Siena si è rivelato come uno dei più interessanti dell’intero turno: ritmi alti, tante occasioni e un pareggio che può accontentare tutti. Nonostante il passaggio di proprietà sia ancora totalmente da assestare, la Robur Siena potrà dire la propria per piazzamento playoff: mister Colella conosce bene la categoria e investimenti come quelli di Marotta e Stankevicius fanno ben sperare.
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Sugli altri campi la nuova Cremonese targata Tesser non va oltre allo 0-0 sul campo della Viterbese, Renate e Giana Erminio vincono in casa rispettivamente contro Olbia e Carrarese, il Como, attualmente in mano a un curatore fallimentare, strappa un pareggio ad Arezzo, il Piacenza pareggia 1-1 a Lucca mentre, infine, Lupa Roma-Pistoiese e Prato-Tuttocuoio regalano gol e spettacolo, concludendo i rispettivi match sul 2-2.