E’ il momento di fare chiarezza!

Oggi a Vercelli si è toccato il fondo.
E’ inutile, a questo punto, che Sensibile ci venga a raccontare che la squadra è forte, che dobbiamo stare tranquilli ed altre amenità del genere.
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Al momento attuale è chiaro che parlare di promozione diretta, ma anche solo di play-off è solo l’ennesima presa in giro nei confronti dei tifosi.
Il fatto è che, dopo anni di lotta ai vertici, una squadra molto forte (questo mi pare un dato obiettivo, indipendentemente dai motivi più o meno inconfessabili dell’ultimo fallimento) è stata smantellata senza che i volti nuovi fossero minimamente all’altezza di coloro che se ne sono andati.
Possibile che nessuno si sia reso conto che la nuova Alessandria che si andava costruendo non era minimamente all’altezza di quella che si distruggeva?
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Io non credo che, tra coloro che operavano, mancasse questa consapevolezza, però ai tifosi si è continuato a vendere fumo: è questo che trovo profondamente offensivo nei confronti di chi ama veramente l’Alessandria, di chi ha macinato rabbia e chilometri per rimanere sempre deluso e, oserei dire, preso in giro.
Mancano le risorse per ricostruire, gli obiettivi della società si sono ridimensionati, è finito l’entusiasmo, ci sono altri motivi che hanno impedito la costruzione di una compagine competitiva?
Qualcuno ci spieghi cosa sta accadendo, qualcuno si prenda la responsabilità di metterci la faccia, perché lasciare il povero Stellini ad affrontare i microfoni da solo mi sembra un atto veramente indegno (per usare un eufemismo) di una società seria.
Presidente, esca dal letargo e ci faccia capire cosa succede