Cavalli selvaggi, un ottimo libro
E’ stato presentato, nella sala stampa del Moccagatta, il libro Cavalli Selvaggi – Campioni romantici e ribelli nell’Italia di piombo.
Erano presenti l’autore Matteo Fontana, l’ex giocatore Paolo Solier (uno dei protagonisti) e l’editore Alessandro Amorese.
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Come recita il sottotitolo ed è evidenziato dalle foto di copertina, l’interessante e documentato volume unisce il ritratto di alcuni giocatori dalla forte personalità e dalle dichiarate tendenze politiche, al clima socio-politico dei cosiddetti anni di piombo, tornati in questi giorni d’attualità con l’estradizione di Cesare Battisti, triste protagonista di quell’ epoca.
I Cavalli Selvaggi del libro erano giocatori estroversi, anarchici in campo, non riconducibili a schemi e preconcetti nel come nella vita.
Erano anni di forti emozioni ed impegno.
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Oggi domina il dio denaro, allora le idee avevano ancora la loro rispettabile dignità, giuste o sbagliate che fossero.
Oggi siamo abituati, nel calcio come in molti altri settori della vita, all’omologazione del marketing ed al politicamente corretto, allora il confronto delle opinioni era vivo e, purtroppo, spesso troppo acceso.
La storia ha fatto giustizia degli eccessi, ma, purtroppo, anche i cavalli selvaggi sono diventati una specie in via di estinzione.
Il libro di Fontana è un’ottima antologia di fatti e personaggi che stimola i nostri ricordi, resuscita le gesta di tanti ottimi giocatori e ci invita a riflettere, a ricordare e, per i più giovani, a conoscere pagine importanti di storia del calcio e del nostro paese.
Buona lettura.
Massimo Taggiasco