La lezione del Piacenza
Doveva essere l’anno impossibile, quello in cui le tre retrocesse dalla B (Virtus Entella, Novara e Pro Vercelli) avrebbero dovuto sbaragliare il campo.
I soliti esperti avevano trovato un altro alibi per Di Masi: “ha fatto bene a non investire e a puntare sui giovani, intanto questo è un campionato già deciso”.
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Invece, il gol di Sestu (guarda caso!) al 23° della ripresa di Piacenza – Virtus Entella ha regalato ai padroni di casa il sorpasso sui liguri.
In campo per gli emiliani nella formazione iniziale altri due ex grigi, Nicco e Barlocco. Per i liguri Iocolano. Piacenza quasi in B con tre undicesimi ex alessandrini: non male!
La lotta per il vertice è stata la cosa più bella (forse l’unica) di questa disgraziata stagione di serie C.
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A 180 minuti dalla fine del campionato due punti di vantaggio possono essere decisivi per la promozione diretta degli emiliani in serie B.
Comunque vada a finire, quella del Piacenza è una storia calcisticamente molto bella, che può insegnare qualcosa, soprattutto alla nostra “esperta” dirigenza.
Il Piacenza, infatti, fallisce a marzo del 2012; a giugno, all’asta fallimentare, non si presenta nessuno ed il Piacenza sparisce dal calcio italiano.
Il marchio viene affittato alla Lupa Piacenza del presidente Gatti (lo stesso di oggi) che riparte dall’Eccellenza e nel 2013 ottiene la promozione in serie D. Perde per tre anni i play-off di serie D e viene promossa in Lega Pro nel 2016, quando torna a chiamarsi Piacenza Calcio 1919 srl.
Il presidente Marco Gatti, arrivato come detto nel 2012 con la Lupa Piacenza, ha portato la squadra dall’Eccellenza alla “quasi” serie B in 7 campionati.
Una storia di serietà, competenza, investimenti mirati, lavoro di un gruppo.
Un solo allenatore dal 2015, quell’Arnaldo Franzini che, dopo aver vinto la serie D con il Pro Piacenza nel 2013/14, si è poi ripetuto con il Piacenza nel 2015/16.
Tre anni di Lega Pro-Serie C ed ora tutto sembra pronto per il ritorno in B.
Quando Di Masi prende l’Alessandria nel gennaio 2013, la Lupa Piacenza del Presidente Gatti disputa e vince il campionato di Eccellenza dell’Emilia Romagna.
Dal campionato 2015/6 ad oggi il Piacenza, come dicevo, ha avuto un solo allenatore, Franzini.
L’Alessandria, invece, ne ha avuti 8: Scienza, Gregucci, Braglia, Pillon, Stellini, Marcolini, D’Agostino, Colombo.
Questo si chiama avere un progetto e supportarlo con competenza!
Per concludere, un dato sul tifo: 8.577 spettatori hanno assistito al match del sorpasso: noi, nel “nuovo” Moccagatta non riusciremmo neanche a farli entrare tutti!
Quella del Piacenza è una grande lezione di calcio, di competenza e di sport: bisogna crederci sempre!
Massimo Taggiasco
l’immagine di mister Franzini è tratta da: www.eurosport.com