Emanuele Giacometti: “Blocco del campionato? Idea da prendere in considerazione”
Affrontiamo anche oggi il tema del calcio a porte chiuse confrontandoci quest’oggi con il collega Emanuele Giacometti, giornalista eugubino di Mondoprimavera.
“La decisione di giocare a porte chiuse – spiega Giacometti – in questo momento è più che giusta. Senza far polemica, ma a mio avviso situazione andava gestita meglio. La decisione delle porte chiuse andava presa prima, ovviamente tenendo conto e attuando tutte le varie misure che chi di dovere indicava. Quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti”.
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Anche per il giornalista, però, questa limitazione è un grande danno per le società che, appunto, avranno meno incassi.
“Per le società – prosegue – è chiaramente un danno, un problema perché avviene una perdita. Un danno di non poco conto, specie per chi ha lo stadio di proprietà, ma la salute delle persone viene prima di tutto e quindi è bene accettare il Decreto che ha attuato il Governo”.
Damiano Tommasi dell’AIC ha, però, avendo appreso delle nuove zone rosse ha proposto di bloccare completamente i campionati per tutelare anche i giocatori.
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“A questo punto – continua il giornalista – penso sia una cosa da prendere in considerazione. Dobbiamo prenderci delle responsabilità perché siamo in un momento storico difficile per il nostro paese”.
Per lui i tifosi hanno ragione a chiedere di essere rimborsati.
“Ogni società ha un suo regolamento, ma penso – conclude Emanuele Giacometti – che per legge i tifosi debbano essere rimborsati dalle società sui biglietti acquistati. Per quanto riguarda gli abbonamenti, credo che con un po’ di buon senso si possa trovare una soluzione. Anzi, penso che non sarà un grosso problema facendo uno sconto sull’abbonamento della prossima stagione o su prodotti del merchandising (gadget, maglie e tute). Da applausi l’iniziativa dei tifosi del Frosinone, di devolvere i propri rimborsi alla ricerca”.