Il piacere di avere sbagliato
Bisogna sempre essere pronti a riconoscere i propri errori.
Questa promozione in serie B smentisce tante delle critiche che il sottoscritto ha rivolto all’attuale Dirigenza dell’Alessandria Calcio e, in particolare, al Presidente Di Masi.
Io sono un tipo piuttosto facile alle arrabbiature e bisogna ammettere che in questi anni di motivi me ne hanno dati molti: io penso che un buon giornalista debba sempre essere pronto alla critica se questa non è pretestuosa o strumentale.
Anche le critiche aiutano a crescere chi le sa interpretare in maniera costruttiva.
Altrettanto, il commentatore deve essere pronto a riconoscere i meriti maturati coi risultati sul campo.
Quest’anno, quando il distacco dal Como e dal Renate si è fatto abissale ero convinto che si fosse buttato via un altro anno e che l’arrivo di Moreno Longo fosse tardivo e inutile a salvare la stagione e ho espresso tutto il mio rammarico in toni anche piuttosto accesi: oggi, ovviamente, sono contento di essermi sbagliato.
Se poi il giornalista, come il sottoscritto, è anche tifoso, è ovvio che tanti anni di lontananza dal calcio che conta aumentino la facilità della reazione negativa.
Intendiamoci, nulla di personale verso nessuno: a me importa ed importava solo la sorte dei grigi (indipendentemente da chi ne possieda la proprietà) e, per uno che aveva vissuto lo spareggio di Milano con la Reggiana, vedere sempre e solo gli altri gioire era un motivo di rabbia e delusione.
Continuo a pensare che la presidenza Di Masi abbia commesso in questi anni degli errori che forse hanno ritardato il ritorno dei grigi in serie B, ma ormai non è più tempo di guardare indietro, ma solo di sperare in un futuro che veda l’Alessandria di nuovo protagonista nel calcio che conta.
Devo dire che, a questo punto, ho fiducia che la dirigenza dei grigi saprà costruire una squadra competitiva anche per la serie B: forse è più facile fare un bel campionato in B che non ottenere la promozione dalla serie C!
Quindi, complimenti a Di Masi e a tutti i suoi collaboratori per questa promozione che è anche il giusto premio per tutti i tifosi che, come il sottoscritto, hanno patito anni di rabbia e delusioni.
Grazie e Hurrà Grigi!
Sempre.
Massimo Taggiasco
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