Longo: “La Sampdoria non ha bisogno di elogi. Voglio vedere coesione e ferocia agonistica”
L’Alessandria Calcio di Mister Moreno Longo lunedì sera affronterà la Sampdoria per i trentaduesimi di Coppa Italia. “Sicuramente – spiega Mister Moreno Longo – la Sampdoria è un avversario che non ha bisogno di elogi perché è di caratura importante nel campionato di Serie A. Va affrontata con grande rispetto anche da parte nostra perché, ad oggi, siamo una squadra che sta cercando di trovare la propria identità perché è ancora un cantiere aperto. Stanno arrivando giocatori in questi giorni”.
Il tecnico vorrà vedere una squadra che lotta, come quella che ha visto nelle gare dei playoff. Per questo toccherà ai giocatori storici del gruppo trasmettere lo spirito grigio ai nuovi arrivati. “Il nostro primo obbiettivo è trovare la nostra identità – continua l’allenatore –. Vorrò vedere le caratteristiche che il gruppo storico dovrà seminare all’interno del nuovo gruppo. Parlo di coesione, ferocia agonistica, di volontà di seminare grande cultura del lavoro che ci ha permesso di approdare in un campionato prestigioso”.
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L’Alessandria affronterà la Sampdoria con una rosa molto ridotta. “La situazione infortuni non ci ha agevolato in questo percorso – prosegue Longo –. Marconi e Mantovani non li avremo a disposizione ma contiamo in una settimana di recuperare almeno Marconi. Abbiamo fuori anche Prestia, Di Gennaro, Bellodi, Frediani, Macchioni. La lista degli infortuni è lunga. Prestia nella rifinitura era praticamente fermo. Un giocatore gli è finito contro al ginocchio e gli crea dolore. Vedremo nei prossimi giorni di che tipo di infortunio si tratta”.
Nei prossimi giorni l’Alessandria completerà la rosa. Tra i giocatori in entrata, se non ci saranno evoluzioni dell’ultimo minuto, ci sarà anche Jacopo Segre. “Per quanto riguarda la costruzione della squadra – conclude il tecnico – stiamo cercando ancora di completarla. Non dobbiamo perdere la lucidità nel fare le cose. Quest’anno il mercato è particolarmente bloccato e, di conseguenza, abbiamo fatto la preparazione con una squadra e alla fine giocheremo con un’altra. Beghetto lo conosco molto bene perché ho avuto con lui la possibilità di vincere il campionato e giocare la Serie A. Da quella parte abbiamo creato, con Lunetta, una coppia che ci darà grandi soddisfazioni. Si giocheranno il posto bene avvicendandosi nella maniera giusta perché hanno caratteristiche diverse. Sono due giocatori su cui punto molto”.