Un mercato deludente
Cerchiamo di fare un bilancio dopo la conclusione del mercato di riparazione dei grigi.
Vediamo i dati ufficiali:
Arrivi: Coccolo (D. Spal,); Gori (C. Frosinone); Cerofolini (P. Fiorentina); Fabbrini (A. attaccante); Mattiello (D. Atalanta).
Partenze: Cosenza (D. Piacenza); Russo (P. Sint-Truiden); Celesia (D. Paganese); Sini (D. Renate); Arrighini (A. Reggiana); Beghetto (D. Perugia); Gerace (C. Fiorenzuola); Bruccini (C. Mantova).
Ai fini di valutare la completezza della squadra a disposizione di mister Moreno Longo dobbiamo anche ricordare il fatto che Orlando ha praticamente concluso la stagione a causa del suo grave infortunio: attualmente l’organico dei grigi annovera quindi 23 tesserati, il che significa che c’è ancora un posto libero per un eventuale svincolato (il cui mercato termina a fine febbraio).
La prima considerazione che emerge è quindi che numericamente la rosa a disposizione di mister Moreno Longo da cui, alla fine del campionato, si è numericamente ridotta: un fatto già di per sé preoccupante perché ci sono ancora da disputare diciotto partite con un rilevante numero di turni infrasettimanale che rendono gli impegni molto più gravosi e che per tanto richiederebbero una panchina molto più folta.
Detto questo direi che mi pare piuttosto preoccupante la situazione del reparto offensivo dove abbiamo Corazza che, fin ad ora, ha fatto 8 gol mentre Kolaj e Palombi hanno realizzato 1 solo gol a testa.
Il volto nuovo in attacco è Fabbrini che però non gioca una gara ufficiale dal primo di novembre e, statistiche alla mano, negli ultimi sei anni, pur girovagando per mezza Europa, ha messo a segno solo 2 gol: insomma, possiamo definirlo una scommessa, anche se, a mio parere, sarebbe stato decisamente meglio tenersi Arrighini.
Stesso discorso vale per Mattiello che è reduce da un grave infortunio, tanto è vero che nelle ultime due stagioni ha disputato una partita nello Spezia nel campionato 2020/2021 e una nella Primavera dell’Atalanta nella corrente stagione. E’ stato un giovane molto promettente ma ora dobbiamo solo sperare ed augurargli che possa tornare ai livelli di qualche anno fa.
L’unica vera certezza di questa sessione di mercato è costituita da Mirko Gori, giocatore di sicuro valore e già uomo di fiducia al Frosinone di mister Longo che sicuramente saprà valorizzare le qualità di un incontrista di centrocampo, figura di cui la squadra aveva sicuramente un gran bisogno.
Per quello che riguarda l’arrivo di Coccolo per il reparto difensivo ci pare che già la prima presenza in quel di Vicenza non possa certo essere definita entusiasmante, ma c’è ancora tempo perché ne possano emergere le eventuali qualità. Forse serviva un elemento di maggiore esperienza e di sicuro spessore tecnico.
Insomma, questa sessione di mercato mi pare che abbia regalato più ombre che luci (e poche certezze): resto convinto che questa squadra possa raggiungere la salvezza, ma da qui a sperare in un cammino tranquillo verso l’obiettivo che tutti abbiamo nel cuore c’è ancora molta strada da fare.
Speravo molto meglio.
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