Hurrà Ucraina: le gare del week-end inizieranno con 5 minuti di ritardo
La redazione di Hurrà Grigi esprime la propria incondizionata solidarietà al popolo ucraino, vittima dell’ignobile aggressione da parte della Russia del bieco autocrate Putin.
I valori dello sport e della pace tra i popoli trovano unito tutto il mondo del pallone italiano.
Il calcio italiano scende in campo unito per la pace. È questo il messaggio che la Federazione Italiana Giuoco Calcio vuole inviare in un momento così complesso per gli equilibri internazionali, decidendo di posticipare di 5 minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina.
“I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.
In questo terribile momento, in cui può sembrare vacuo parlare di calcio, facciamo nostre le parole di Andriy Shevchenko, ex calciatore ed ora tecnico, che così si è espresso sulla Guerra in Ucraina:
“Sono sempre stato orgoglioso della mia gente e del mio paese – scrive Sheva – Abbiamo attraversato molti momenti difficili e negli ultimi 30 anni ci siamo formati come nazione. Una nazione di cittadini sinceri, laboriosi e amanti della libertà. Questa è la nostra risorsa più importante. Oggi è un momento difficile per tutti, ma insieme vinceremo”.
Hurrà Ucraina!