L’Alessandria gioca meglio ma è la Ternana a vincere…
Incredibile quanto visto al “Liberati” di Terni. La squadra che gioca meglio, si dimostra più organizzata e con le idee migliori soccombe, e pesantemente, con una Ternana fredda e reattiva come un cobra. Il bilancio finale è pesantissimo per l’Alessandria, con un tre a zero che va a continuare il filotto di risultati negativi visti nelle ultime partite. Ma i Grigi ci sono, sono presenti in tutte le azioni, fino a dieci minuti dalla fine in grado di raggiungere un pareggio più che meritato che, però, non arriva. La squadra ospite termina a supertrazione anteriore è, nonostante la presenza di Corazza, Marconi e Palombi in conntemporea, non risolve… Anzi, alla fine la trazione anteriore si dimostra deleteria, permettendo agli esperti Pettinari e Salzano di fare ciò che han voluto.
Inizia bene l’Alessandria, ancora senza Parodi e con Pisseri fuori causa. Moreno Longo dà fiducia a Marconi al centro dell’attacco e al duo Lunetta – Mustacchio su quelle che venivano chiamate un tempo “ali”. Anche Milanese, Ba e Mantovani, al centro, fanno il loro lavoro e i primi cinque minuti sono giocati a mille, anche se soprattutto a centro campo. Risponde Cristiano Lucarelli, allenatore dei rosso-verdi umbri con una squadra sostanzialmente di attacco con Palumbo e Donnarumma in perenne movimento davanti all’area dei Grigi.
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Stadio Liberati con molti vuoti ma con una consistente presenza di alessandrini, fedelissimi in trasferta, come sempre. Casarini, Prestia e Benedetti si impegnano a chiudere tutti i passaggi e il jolly Chiarello è pronto a muoversi tra cantrocampo e zona di attacco. Tutto bene fino al decimo minuto quando Celli, interno umbro, azzecca il tiro della domenica e da trenta metri fa secco l’incolpevole Cerofolini. Ancora una volta Alessandria in svantaggio per una disattenzione, di nuovo impegnata in una dispendiosa rincorsa. Qui Celli è troppo libero, prende la mira con calma e segna… Dopo alcuni brividi, belle le conclusioni ripetute di Donnarumma, l’Alessandria si scuote e comincia a macinare gioco. Bene Prestia, Ba e Casarini in fase di impostazione e Lunetta e Mustacchio a cercar gloria sulle fasce. Lucarelli chiede ai suoi giocatori di “stare alti” ma la Ternana è decisamente arretrata nella sua difesa e lascia ampi spazi all “orso grigio” oggi in maglia bianca. Per due volte Chiarello è Mustacchio hanno la possibilità di pareggiare le sorti ma i loro tiri vengono letteralmente muratı dai locali. Clamorosa la decisione, o meglio, la non decisione arbitrale, quando Lunetta viene “pestato” in area da Boben, ma senza conseguenze. I tecnici al Var sono irremovibili e si continua a giocare.
Si va al riposo con il risultato di uno a zero a favore della Ternana e si riparte con lo stesso metro con cui si è chiuso il primo tempo. Ternana sorniona e veloce nelle ripartenze, Alessandria sempre in avanti ma bloccata dal muro eretto da Boben e compagni. Proprio il centrale umbro, a parer nostro, il migliore in campo. Cominciano a comparire i primi segni di stanchezza e la Ternana torna a farsi pericolosa. É Luneta a negare a Partipilo un gol fatto con un bell’intervento in extremis. Longo toglie Mustacchio e Chiarello e prova a inserire l’asso Corazza. Subito in evidenza l’ex Reggina che si vedrà negare un gol fatto al ventesimo e, poi, di nuovo al trentesimo. Iannirilli, portiere umbro in forma smagliante, si supera, infine, su una in ornata perfetta di Benedetti. Lo stesso incrocio dei pali che aveva portato fortuna a Celli nel primo tempo si è mostrato stregato per i Grigi a metà secondo tempo. L Alessandria tenta ogni artificio ma, al secondo tiro in porta degli umbri, viene trafitta. Cerofolini rilancia male, la palla giunge a Pettinari che tira, il giovane portiere grigio para ma Marocchi è più lesto di tutti e segna. Mancano pochi minuti alla fine e la possibilità di raddrizzare il match per l’Alessandria, si allontana. Quattro minuti di recupero non fanno che rendere più pesante la sconfitta con, di nuovo, Pettinari in evidenza che in coppia con Martella, porta a tre le reti di differenza fra le due squadre. Risultato assolutamente bugiardo che rende ancor più precaria la classifica dei Grigi, mentre premia la Ternana praticamente già salva. Malasorte, decisioni arbitrarie discutibili e la solita difficoltà a segnare sono il leit motiv di questa fase di campionato. Non ci resta che sperare….