Altro striscione contro Di Masi: “hai violato il codice etico, non sei più gradito al Mokka!”
Alessandria – Non si placano le contestazioni da parte dei tifosi dell’Alessandria nei confronti del presidente Luca Di Masi che ha ormai ufficialmente ammesso di aver messo in vendita il club e di attendere eventuali nuovi acquirenti coi giocatori che sono liberi di trovare altre squadre.
Giovedì scorso, 23 giugno, il massimo dirigente grigio, se possibile, è stato ancora più esplicito di quanto già non fu ad inizio giugno nella precedente conferenza stampa. Unica nota positiva, se proprio vogliamo trovare qualcosa di positivo in tutto questo, l’scrizione dell’Alessandria al prossimo campionato di serie C.
Per il resto Di Masi ha sottolineato, come già fatto ad inizio giugno, di aver messo in vendita il club.
“Stiamo sondando alcune piste. Le due trattative di cui avevo parlato non sono andate a buon fine perché non c’erano le garanzie necessarie ad una squadra di calcio – aveva sottolineato Di Masi – garanzie di natura economica che devono essere messe a disposizione della società, non a me, per poter cominciare un’attività. Non è detto che gli stessi interlocutori, comunque validi, si presentino con garanzie migliori. Al momento non c’è nulla di concreto. La mia volontà è quella di dire basta e trovare qualcuno che possa fare come e meglio di me”.
Ieri è spuntato un altro striscione contro il patron torinese dei Grigi: “LdM hai violato il codice etico, non sei più gradito al Mokka!”, a firma dei Mandrogni Settore Popolari Alessandria.
Insomma da tutti i gruppi di tifosi dell’Alessandria si spera che il patron levi al più presto le tende per lasciare spazio ad una proprietà che abbia obiettivi e ambizioni precisi. Non resta che attendere evoluzioni nella vicenda.
Foto tratta dalla pagina Facebook dei Mandrogni Settore Popolari Alessandria.