Ma Di Masi vi sembra “normale”?
Ogni volta che leggo delle dichiarazioni di Di Masi rimango a dir poco esterrefatto.
Eravamo rimasti al 19 luglio quando un comunicato stampa ufficiale dell’Alessandria calcio confermava l’esistenza di trattative per la cessione del club.
Mi era parsa una notizia positiva ma, da allora, c’è stato solo il silenzio più totale salvo poi leggere oggi sul Piccolo delle dichiarazioni del, purtroppo, ancora presidente, che sono veramente sconcertanti.
Afferma Di Masi: “Sono assorbito dalle trattative e più al telefono per questo che con la mia famiglia”: sembra che costui stia trattando la cessione di Twitter a Elon Musk.
Poi, però, aggiunge: “l’avvocato lavora ogni giorno, il sottoscritto anche. Aspetto solo la chiamata che annunci che ci sono tutte le condizioni per chiudere”.
Ma quante trattative ci sono? Sono in due che trattano h 24 e non riescono a chiudere?
E chi sono questi potenziali acquirenti?
La risposta è da cinepanettone: “Chi compra è gente normale”
Ma cosa vuol dire? I soldi li mettono o no?
E che cosa significa “normale”?
In questa vicenda uno che si comporta come Di Masi lo giudicate “normale”?
Veramente, non si sa più cosa dire o pensare data l’assurdità della situazione.
Sorge spontaneo il dubbio che queste trattative in realtà non esistano.
Ogni giorno che passa, la situazione per il futuro dell’Alessandria diventa più grigia: così si fa solo il male del club.
Aggiungo che anche il fatto che Di Masi non abbia ancora voluto incontrare il nuovo Sindaco mi pare un sgarbo sia all’istituzione che costui rappresenta che alla città tutta.
Speriamo che succeda presto qualcosa, ma una cosa è certa: Di Masi non lo dimenticheremo!
Massimo Taggiasco
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