La Gradinata Nord durissima contro la dirigenza: “si è raggiunto il fondo, Di Masi vendi e vattene, ora contestazione ad oltranza”
Alessandria – “Dopo 6 sconfitte ed 1 vittoria, per la Gradinata Nord di Alessandria, riunitasi in questi giorni, è tempo di prendere decisioni nette” comincia così il comunicato della Gradinata Nord rivolto all’indirizzo della proprietà dell’Alessandria Calcio, in particolare contro il presidente Luca Di Masi.
“Stufi di questa situazione di stallo societario e di disastro sportivo, ci vediamo costretti, per rispetto della nostra storia e della città che rappresentiamo ogni domenica sugli spalti, di aumentare il tono della contestazione ad una proprietà che cerca di normalizzare una situazione che normale non è!
In serie B è stata allestita una squadra da serie C, quest’anno una squadra da D: abbiamo tollerato e sopportato di tutto ma ormai si è raggiunto il fondo! – prosegue il comunicato – a partire da domenica, sia in casa che in trasferta, i gruppi della Gradinata Nord saranno presenti per contestare la proprietà e spingerla a cedere l’Alessandria Calcio, visto che ormai in città l’apatia e l’indifferenza (migliori alleati di Di Masi) la fanno da padrone; purtroppo per lui, oltre 1000 tifosi non rinunciano ad essere presenti e a loro chiediamo di continuare ad esserlo per non dare tregua a chi DELIBERATAMENTE ha deciso di mandarci nei dilettanti e di rendere i grigi una squadra che falsa il girone B della Lega Pro mandando allo sbaraglio mister e giocatori.
Naturalmente, la contestazione aumenterà di tono anche al di fuori dei 90 minuti della partita settimanale e boicotteremo tutti coloro che in città stanno nascondendo colpevolmente le responsabilità societarie.
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