Una brutta Alessandria sconfitta dalla Recanatese al Moccagatta
L’errore del n. 25 “grigio” Baldi davanti a un non perfetto Fallani, portiere recanatese, giusto al novantatreesimo minuto di una brutta partita, ha sancito la capitolazione casalinga degli irriconoscibili Grigi di fine ottobre. Le attese erano differenti e andavano verso una maturità acquisita della compagine piemontese… invece così non è stato. Di fronte a una squadra di pari livello, forte nella corsa ma con scarse idee, Sini e compagni hanno disputato una delle partite peggiori, specie nel secondo tempo, regalando la vittoria ad una Recanatese cinica e arcigna.
Giallorossi marchigiani ben messi in campo con tre attaccanti perennemente in movimento, attenti a riprendere i suggerimenti del loro centrocampo. Çarpani, Senigagliesi e Sbaffo hanno impegnato, infatti, per tutti i novantotto minuti complessivi una Alessandria svogliata e lenta.
Grigi troppo compassatı con Nichetti, Sini e Rota a cercare di registrare la difesa fronte di folate improvvise degli avversari. Nunzella, più libero di altre volte, si è trovato spesso in solitaria nel corridoio di sinistra senza, però. riuscire a concretizzare quanto avrebbe voluto. Un po’ in ombra Nepi, Ghiozzi e Galeandro, sempre francobollati dagli attenti difensori giallorossi. Affidabile Liverani come sempre, senza particolari colpe sul gol a inizio secondo tempo.
È, comunque, dell’Alessandria la prima grossa occasione con un rigore non concesso, assolutamente da rivedere ai danni di Galeandro. Siamo solo al quinto minuto e già le squadre non si risparmiano con uno schema di gioco quasi speculare . Si tentano soprattutto le inbucate in velocità viste le strette marcature poste in essere da una parte e dall’altra. Nunzella, come scritto, molto libero si permette anche una finezza tecnica al decimo minuto, realizzando un “sombrero” ai danni di Quacquarella…Fino al minuto 24 niente di particolare da segnalare se non due tiri “telefonati” di Pacciardi per la Recanatese e di Ghiozzi per l’Alessandria. La partita, comunque, vive di continui cambiamenti di fronte e di episodi, con continui raddoppi e asfissianti pressing a tutto campo. Su una ripartenza a destra verso il trentesimo minuto, Nunzella fa tutto il campo poi serve Ghiozzi che tira al volo fuori di poco. Una buona occasione per l’Alessandria per passare in vantaggio. ma il tiro esce di poco. La voglia di impegnarsi e di correre è, comunque, palpabile nonostante la giornata assai calda, assolutamente non novembrina. Quasi al trentesimo l’occasione più ghiotta per gli ospiti che sfruttano un liscio in difesa di Rota proprio davanti a Liverani. Sbaffo tira ma Nunzella ci mette la gamba e respinge. Pericolo scampato per i Grigi ma difesa “da registrare”. Poi più nulla di rilevante da segnalare fino al termine del primo tempo.
Si riprende con le due squadre in campo con gli stessi uomini ma l’attenzione, la concentrazione dei Grigi è chiaramente minore. Giocatori rientrati dallo spogliatoio con poca voglia di correre e senza la giusta verve per contrastare gli ostici marchigiani. Di questa flessione si approfitta Sbaffo al terzo minuto della ripresa. A seguito del solito pasticcio della retroguardia, segna fra una selva di gambe. Alessandria in bambola dopo il gol e nuovo rischio con Pacciardi che alza di poco un bel tiro dal limite. La partita si trascina senza particolari acuti e con molte interruzioni dovute a falli o infortuni. …. Si arriva così alla migliore occasione della partita per pareggiare ma Baldi, come tutta l’Alessandria, aveva la testa da un’altra parte. Si trova libero a non più di tre metri da Fallani, potrebbe fare di tutto…passare,…stoppare il pallone e prepararsi al tiro…scegli la conclusione di testa, purtroppo fuori di un metro. Di nuovo classifica allarmante e, ancora una volta, la sensazione di avere una squadra non all’ altezza. In sala stampa mister Rebuffi non drammatizza e invita ad avere fiducia… Vedremo in futuro…
Pier L. Cavalchini