Grigi: dalla proprietà solo parole, anche Civeriati dice no all’Alessandria
“Sarei venuto all’Alessandria in qualunque categoria, ma dopo l’apertura totale mia ho sentito più nulla e, oggi, la situazione mi sembra ancora molto incerta”: con queste parole, riportate da “Il Piccolo”, anche Stefano Civeriati contribuisce a chiarire coi fatti e non con le promesse, quale sia la situazione dell’Alessandria in questo difficilissimo momento. E firma per il Casteggio.
Il mese di maggio doveva essere quello decisivo per la presentazione di un piano finanziario per il futuro dell’Alessandria, invece continuiamo a non vedere nulla di concreto.
La società è uscita dal silenzio garantendo buone intenzioni e rimarcando gli investimenti fatti fino ad ora, ma su come si intenda far fronte all’ancora ingente mole di debiti non c’è chiarezza alcuna.
In una situazione come quella attuale, le buone intenzioni non servono a nulla e l’arrivo di capitali freschi sembra quanto mai improbabile, anche perché nessuno sembra aver visto vere voci di bilancio.
Qual è la vera situazione debitoria dei grigi?
Quale imprenditore potrebbe essere così avventato da entrare in una società sull’orlo della messa in liquidazione e con la prospettiva di ulteriori penalizzazioni in classifica?
Civeriati definisce la situazione “incerta”, speriamo solo non sia disperata.