Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

La solita inesistente Alessandria fermata anche dalla Giana Erminio

La corazzata Giana Erminio, reduce da tre sconfitte e una vittoria, penultima in classifica, riesce a fermare l’Alessandria che quest’estate, secondo qualcuno che se ne intende, avrebbe dovuto volare tranquilla verso l’agognata serie B.
Invece, anche oggi, ha vinto il nulla.
Una squadra inguardabile che, dopo essere passata in vantaggio alla mezz’ora, si fa raggiungere alla fine della prima frazione, secondo un copione ormai consolidato, con la solita “paralisi” difensiva.
Nella ripresa, chi ancora si illude, aspetta una reazione dei grigi: invece in tutto il secondo tempo è il buio. In 45 minuti, un solo tiro in porta dei grigi  ad opera di Parodi. Un lampo, sfuocato, in mezzo al nulla.
La cronaca della gara finisce qui, la rabbia dei tifosi no.
L’avventura di mister Gregucci è al capolinea? Niente gioco, niente idee, niente reazione emotiva: questa squadra non sembra avere la forza di reagire, di ritrovare spirito e voglia di vincere.
La colpa è solo di Gregucci? Qualcuno aveva avuto il sospetto che la rosa costruita per questa stagione potesse essere incompleta, che qualche giocatore fosse sopravvalutato, che tutti questi fenomeni in realtà non fossero tali, ma nessuno poteva immaginare un avvio così disastroso. Tutti ci consideravano se non la squadra da battere, sicuramente una delle favorite.
Siamo solo alla quinta di campionato ed abbiamo già accumulato 7 punti di distacco dalla capolista Renate.
C’è tutto il tempo per rimediare, ovviamente, ma lo strazio cui abbiamo assistito in quel di Gorgonzola lascia poco spazio all’ottimismo.
La mia impressione è che Mister Gregucci abbia grosse difficoltà a rimediare alla situazione e che sia meglio agire subito in maniera drastica, prima che sia troppo tardi: mercoledì e domenica ci aspettano due gare casalinghe in cui è vitale portare a casa due vittorie.
Vedremo quali saranno le decisioni della società, ma ribadisco un concetto che esprimo da tempo: quanti allenatori ha cambiato Di Masi durante la sua presidenza? Perchè non si è mai in grado di dare un seguito ai proclami estivi? Perchè passano gli anni e non si riesce a costruire un progetto sportivo vincente?
Massimo Taggiasco

 

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Giana Erminio-Alessandria 1-1 (pt 1-1)

Marcatori: 28′ Eusepi (A), 44′ Rossini (GE)

Giana Erminio (4-4-2): Zanellati; Perico, Pirola, Montesano, Rossini; Pinto, Palazzolo (76′ Madonna), Finardi (62′ Greselin), Zugaro (85′ De Maria); Ferrario (62′ Di Maira), Perna (85′ D’Ausilio). A disp. Acerbis, Barazzetta, D’Aniello, Maltese, Marcandalli, Ruocco. All. C. Albè.

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Alessandria (3-4-2-1): Crisanto; Bellodi (72′ Cosenza), Prestia, Scognamillo; Casarini, Suljic, Castellano (62′ Di Quinzio), Celia (72′ Rubin); Corazza (62′ Arrighini), Chiarello (50′ Parodi); Eusepi. A disposizione: Crosta, Gazzi, Stijepovic, Blondett, Mora. All. A. Gregucci.

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto (Torresan-Zampese. IV Uff. Giacomo Casalini).

Note: Ammoniti: Scognamillo (A), Rossigini (GE), Eusepi (A), Bellodi (A), Prestia (A); calci d’angolo 2-3.