Longo: “Questi ragazzi danno tutto”, ma la preoccupazione dei tifosi è giusta!
Mister Moreno Longo ha commentato a fine partita la sconfitta sul campo del Cosenza e la delusione dei tifosi che, alla fine della gara, non hanno applaudito la squadra, come dopo altre sconfitte, ma hanno tolto gli striscioni e quando i giocatori si sono avvicinati alla curva se ne sono significativamente andati via dagli spalti
In primo luogo ha difeso i suoi giocatori:
“I giocatori sono affranti, delusi, arrabbiati. Perché tutti sapevamo bene l’importanza di questo scontro diretto, nessuno l’ha sottovalutato, al contrario. Però ditemi quanti tiri in porta ha fatto il Cosenza? ”
Poi ha replicato alle critiche:
“So benissimo che, adesso, è già iniziata la catastrofe, il disfattismo. Non è così che si fa strada insieme e si prova a tenere la categoria. Ma siamo abituati e pensiamo a noi. A chi oggi ha già sentenze pronte rispondo che noi la pensiamo diversamente, che ci crediamo, lavoriamo, come facciamo ogni giorno, tutti, squadra, società e staff, e vedremo alla fine chi avrà creduto nel traguardo giusto. Noi tutti, io per primo, ci assumiamo le nostre responsabilità: lo abbiamo sempre fatto, lo faremo, abbiamo dodici gare per dimostrare che abbiamo ragione noi e non chi ha già messo in croce l’Alessandria. I ragazzi soffrono, lottano, non si tirano mai indietro, non credo serva a qualcuno dare sentenze con 36 punti ancora a disposizione”.
Questi ragazzi danno tutto:
“Basta con le frasi fatte e i luoghi comuni. Questi ragazzi danno tutto, non posso accettare che si sostenga che sono calate la voglia, l’intensità, il desiderio di ottenere un risultato pesante, di tenere il Cosenza a distanza. Non ci sto, perché vedo l’impegno di questi giocatori e lo vedete tutti.”
Possiamo sicuramente essere tutti d’accordo con le spiegazioni del mister.
Resta, però, il fatto che le preoccupazioni dei tifosi sono più che giustificate: questo non vuol dire fare del disfattismo e non vuol dire che non siamo tutti al fianco della squadra per queste prossime 12 decisive gare.
Tutti vogliamo questa salvezza, ma è chiaro che la squadra è in affanno e i tifosi hanno tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni.
Nessuno discute l’impegno o la volontà dei giocatori che scendono in campo, ma è chiaro che gli infortuni e la rosa ristretta condizionano negativamente le prestazioni.
Questa è una squadra che deve sempre dare il massimo per essere all’altezza degli avversari, ma in queste ultime tre partite pare che questo “massimo” si sia visto solo a tratti.
Raccogliamo poco per quello che costruiamo e, appena cala il ritmo, subiamo gol spesso per nostra responsabilità: è chiaro che c’è qualcosa che non va.
Sta emergendo il problema di una rosa che ha problemi non solo di quantità, ma anche di qualità: gli ultimi arrivi possono certamente far fronte ad entrambi questi problemi, ma saranno sufficienti?
Mister Longo ha davanti un lavoro molto impegnativo: non possiamo fare altro che avere fiducia in lui e nella squadra, tutti insieme per il traguardo che non possiamo fallire.
I conti si faranno alla fine.
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