B for Peace ha raggiunto le popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino
È il momento di agire, l’ultimo atto di un percorso iniziato settimane fa. B for Peace,
lo slogan che sta accompagnando da tempo le partite del campionato di Serie BKT,
trova concretezza con l’invio di tutto il materiale, quali viveri, medicinali e beni di
prima necessità, alle popolazioni che soffrono a causa del conflitto russo-ucraino.
Grazie al lavoro svolto dai club della Serie BKT, che hanno accolto l’iniziativa promossa
dalla Lega B, con il Presidente Mauro Balata, gli stadi si sono trasformati in centri di
raccolta. I tifosi e gli appassionati hanno fatto il resto: tutto ciò che è stato donato è
confluito presso gli uffici della LNPB a Milano, da dove è partita in seguito la spedizione,
destinazione Slovacchia, all’indirizzo ADS Transport Zeleninarska 1, Kosiče, Areal David
Warehouse Complex, a 98 km dal confine con l’Ucraina. Il tutto è stato trasferito presso
lo Stadio “Avanhard” di Uzhhorod da parte della Federazione Ucraina.
Balata – “E’ un’iniziativa che è partita ed è stata ispirata a seguito dell’incontro che
avemmo con il Santo Padre il 25 gennaio insieme a tutte le società e con la Lega e già
in quell’occasione, un mese prima circa dall’inizio del conflitto, il Santo Padre ci
manifestò la sua grande preoccupazione, chiedendoci di pregare affinché non accadesse
quello che poi è accaduto.
B for Peace è il messaggio, cioè la B è per la pace. Lo sport e il calcio sono degli
straordinari veicoli di pace, di gioia, di condivisione, di inclusione, di dialogo pacifico tra
i popoli. Quindi noi abbiamo voluto dare questo messaggio che si è trasformato poi in
un’iniziativa concreta grazie alle nostre società, grazie a tutti i tifosi, grazie a tutte le
persone che hanno avuto la sensibilità di fare queste donazioni”.
Per quanto riguarda il contenuto, i beni ammontano a circa 900 kg totali, dei quali la
quasi totalità è composta da generi alimentari, vestiti e pannolini, suddivisi in 5 pallet.