Di Masi sul futuro dell’Alessandria: “pronto a cedere, due possibili acquirenti ma ancora nulla di concreto”
Alessandria – “Forse è il momento di ascoltare possibili acquirenti, è la prima volta che lo dico in dieci anni, ma questa volta ci ho riflettuto davvero. Un paio di trattative ci sarebbero ma per ora nulla di concreto.”
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A parlare è il presidente dell’Alessandria Calcio, Luca Di Masi, che mercoledì mattina ha rotto il silenzio dopo quasi un mese dal match al “Mocca” col Vicenza che ha sancito la retrocessione dei Grigi in Serie C.
“Chi cerco? Persone serie, che abbiano degli obiettivi, che possano mandare avanti la società come e meglio di me, se è possibile. Se potrò cedere a persone serie che possano fare meglio di me è arrivato il momento di poterle ascoltare.”
Ma chi sarebbero questi possibili acquirenti? Di Masi non lo ha specificato, non si sa se siano italiani o stranieri. Una sola cosa è certa: l’eventuale cessione sarà totale e non parziale.
Al momento, comunque, il patron del club piemontese non ha lasciato trapelare altro: “magari ci vedremo dopo l’iscrizione al campionato del 22 giugno” ha sottolineato Di Masi.
Chi arriverà dovrà “avere dei progetti“ ma nel caso in cui non si concretizzasse nulla allora lo stesso Di Masi resterà al timone. “Ma da tifoso mi augurerei una cessione.” Ad ogni modo si andrà avanti e la squadra sarà iscritta regolarmente al campionato di C.
Di Masi, che è patron dei Grigi da dieci anni da lui stesso definiti “stupendi, meravigliosi, impensabili per tutti, per le grandi emozioni che ho provato e, spero, di aver fatto provare”, ha tenuto a sottolineare che non cercherà soci, ma un acquirente a cui vendere in toto la società che è, come ha rimarcato, “in perfetto stato di salute”.
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(Foto Maurizio Mazzino)