Non aspettiamoci i botti: buon calciomercato a tutti
I dirigenti ed i direttori sportivi avranno assaporato le prelibatezze natalizie tendono le antenne dritte ed il telefono sempre carico per arrivare carichi e tonici al 2 gennaio, oggi, per la riapertura del calciomercato invernale.
Le classifiche dei vari campionati nazionali non possono lasciare tranquille molte squadre: i tornei vengono, spesso, decisi in primavera e conquistati da quella squadra che nel corso della stagione ha dimostrato di avere maggiore continuità di risultati, di aver subito meno reti e di aver azzeccato le mosse effettuate nel calciomercato estivo.
Rimanere negli scalini arretrati durante i mesi invernali rischia di diventare deleterio per i club che vogliono puntare ad ambire ad arrivare nelle prime posizioni della classifica e rimanere invischiati nella corsa playoff può costituire un’aggravante a modi lotteria.
Inserire nell’organico nuovi elementi a gennaio è sempre stato difficile per tutti i tecnici come altrettanto difficile è il lavoro dei vari direttori sportivi nel trovare quegli elementi che hanno il compito, una volta ingaggiati, non solo di risolvere quelle che sono state le crepe nei mesi autunnali della rosa ma anche salvaguardare il gruppo.
Non aspettiamoci i botti: dovremo aspettarci quattro lunghe settimane di voci, conferme e smentite, di un calciomercato in cui il budget messo a disposizione ai vari Ds, e staff sotto traccia, non sarà eccessivo ma sarà volto a salvaguardare le casse dei vari club che, spesso, prima devono cedere esuberi per poi inserire i nuovi tasselli.