Scattano i playoff di Serie C
“Siamo arrivati al momento più avvincente della stagione”: queste sono state le parole pronunciate dal Presidente della Lega Pro, Matteo Marani. “Con una decina di giorni di ritardo rispetto al previsto – la giustizia sportiva, fino all’ultima sentenza sul Siena, ha costretto alla frenata – inizia il grande ballo dei playoff. La formula è la stessa dal 2017: un maxi imbuto in cui entrano 28 squadre, in momenti diversi, ma ne uscirà vincitrice una soltanto che andrà a fare compagnia in Serie B alle già promosse Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro“. “Ci guarderanno moltissime persone – ha proseguito Marani – e a loro, ai tifosi, mi sento di indirizzare un messaggio: vedrete un grande spettacolo, seguite le vostre squadre con passione e correttezza. Riempite gli stadi con calore, voi siete la forza della Serie C. Celebreremo insieme una festa del nostro calcio che darà grande visibilità alla Lega Pro e a tutti i suoi club”.
Con il pronostico a favore partono le squadre seconde classificate dei tre gironi al termine della stagione regolare: le retrocesse dall’ultima Serie B, ovvero Pordenone e Crotone, oltre al Cesena di Mimmo Toscano (con il capocannoniere del girone B Simone Corazza squalificato, però, per una gara). Il secondo posto – guardando la formula e l’albo d’oro – rappresenta un significativo vantaggio in ottica promozione: nella passata stagione infatti in B ci è andato il Palermo di Silvio Baldini, partito dal terzo posto (come il Pisa nel 2019) che ha sconfitto in finale, nel doppio confronto, il Padova reduce da due finali consecutive perse. L’affermazione più eclatante rimane quella del Cosenza nel 2018, promosso dal quinto posto: in panchina c’era Piero Braglia, subentrato a stagione in corso, dal 27 settembre al posto dell’esonerato Gaetano Fontana, vittorioso nella finale contro il Siena a Pescara.