Corda sull’esonero di Banchini: “Venuto meno il rapporto di fiducia”. E sull’esclusione di Ciancio: “Remava contro, aveva creato un sodalizio con Zerbo”
Alessandria – “Col mister Banchini è venuto meno il rapporto di fiducia, cose che capitano”. Con queste parole il direttore tecnico dell’Alessandria, Ninni Corda, ha iniziato, questo pomeriggio, la conferenza nella sala stampa del “Mocca” che ha poi portato alla presentazione del nuovo mister grigio, l’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
Ad inizio conferenza, infatti, Corda ha spiegato i motivi che hanno portato la nuova proprietà ad esonerare Banchini e ad escludere dal progetto tecnico Simone Ciancio.
“Con Banchini c’è un patto di non belligeranza tra gentiluomini, lo libereremo in caso di una formazione competitiva del nostro stesso girone, tipo il Novara visto che si è parlato di questa ipotesi in questi giorni – ha sottolineato Corda – ovviamente a meno che non ci siano delle trattative: magari il Novara lo valuta, dico numeri a caso, 250 mila euro. Non cambierà granché riguardo la squadra.”
Corda poi è stato chiaro: “Non si ripartirà da zero, con Banchini abbiamo lavorato in stretto contatto su strategie e modalità di allenamento. A me spetta il compito di salvare l’Alessandria. La squadra? Sono ragazzi meravigliosi e che si stanno allenando molto, ci potranno dare delle soddisfazioni. Nelle ultime quattro partite abbiamo fatto pochi punti, c’è stato un leggero calo ma ora spetterà a noi migliorare il passo”.
Su Simone Ciancio il direttore tecnico è stato molto schietto: “Saremo costretti a chiedere la rescissione del contratto per giusta causa al Collegio Arbitrale. Ha avuto un atteggiamento irrispettoso contro la nuova proprietà, remando contro e ha creato un sodalizio con Rinaldo Zerbo, personaggio che ritengo il più squallido di tutta la storia dell’Alessandria Calcio. Oltre a questo si è anche comportato nella maniera opposta rispetto a quello che gli era stato detto, ha creato grosse difficoltà all’interno della squadra, è stato richiamato più volte all’ordine ma, nonostante questo, continuava ad avere rapporti con Zerbo. Per questo motivo è venuto a mancare il rapporto fiduciario. Organizzava cene con persone sgradite alla società insieme ad altri componenti della squadra.”