Da Benedetto a Molinaro: conta solo il futuro dei grigi
Non è facile commentare questo ennesimo colpo di scena, che, del resto, era prevedibile: alla presidenza dei grigi è stato nominato Andrea Molinaro, espressione della nuova proprietà.
Ho sentito, per altri motivi, l’ex numero uno, Enea Benedetto che non può rilasciare dichiarazioni ufficiali, essendo ancora inibito.
Posso dire che mi è parso rammaricato, ma convinto di aver rappresentato un momento di svolta molto importante per la storia dell’Orso Grigio.
Cosa dire? Giudicheremo quando il campionato avrà dato i suoi responsi.
A volte per raggiungere risultati positivi, bisogna percorrere strade lastricate di difficoltà: “per aspera ad astra”.
A me, alla fine, poco interessano le persone, mi interessa solo l’Alessandria.
Penso che, con Banchini in panchina la squadra mi pareva aver trovato un suo equilibrio, un gioco soddisfacente e la zona salvezza si era notevolmente avvicinata.
Ora, nelle ultime due partite, dopo il cambio di allenatore, che difficilmente può essere imputato a Benedetto, in campo si è visto il nulla.
Che cosa si vuole fare di questa società?
Si vuole intervenire pesantemente sul mercato?
Ci deve essere la volontà di salvare i grigi; in caso contrario l’avvicendamento alla proprietà non avrebbe avuto alcun senso.
Aspettiamo novità, sperando che a gennaio la situazione sia ancora rimediabile.
In questo momento non è facile essere ottimisti mentre il Moccagatta si svuota partita dopo partita.
Le parole non contano più nulla, servono solo i risultati.