Rubba (Vicepresidente dei grigi) ci mette la faccia, ma non ci convince, anzi….
“C’era un disegno ben preciso che avrebbe portato a questo epilogo (ossia il fallimento dell’Alessandria calcio) e queste due persone (Molinaro e Maione) l’hanno scongiurato”.
Queste le parole del vice presidente dei grigi, William Rubba dopo il rinvio dell’attesa conferenza stampa che ha così evitato il confronto con possibili domande scomode.
Comunque, almeno uno che ha avuto il coraggio di metterci la faccia!
Detto questo la lettura delle argomentazioni è veramente sconcertante.
La società chiede scusa ai tifosi: direi che delle loro scuse non sappiamo veramente cosa farcene.
Mi pare che la vicenda, da quando è subentrata questa nuova proprietà, ha ampiamente dimostrato che ai nuovi padroni dei tifosi importa poco o nulla.
Infatti sono riusciti a svuotare il Moccagatta.
Troppo comodo, poi, addossare la colpa ai giocatori: il mercato di gennaio, che avrebbe potuto portare anche solo pochi volti nuovi, ma di livello, è stato assolutamente nullo. Si è continuato a mandare in campo gli stessi bidoni, non si capisce con quale illusione di raggiungere la salvezza: incompetenza o mancanza di una vera volontà di salvare la stagione?
E i debiti? Anche l’ultimo dei commercialisti, prima di consigliare ai propri clienti l’acquisto di una società, fa una profonda analisi della situazione finanziaria del venditore: possibile che questi abbiano scoperto solo dopo l’acquisto l’esistenza di debiti “occultati” dell’importo non di poche centinaia di euro, ma di centinaia di migliaia?
Mi pare che siamo nel campo delle brutte favole.
E questa storia del progetto di far fallire i grigi, portato avanti dai precedenti proprietari? Ci riferiamo a Di Masi o a Benedetto? O ad un accordo tra i due? Prima di fare certe accuse, forse, sarebbe il caso di fare nomi, indicare circostanze e mostrare documenti.
Comunque, questa bruttissima storia è arrivata ad un ponto, al momento, chiaro: i grigi sono in serie D. Ottimo (e preoccupante) risultato per chi dice di aver messo 1.800.000 mila Euro di soldi freschi.
Diciamo che non possiamo fare altro che accettare questa situazione e vedere di ripartire perché per noi contano solo i grigi.
Se è vero ciò che dice Rubba siamo felici che si sia evitato il fallimento, ma non possiamo essere ottimisti per il futuro: per fare una squadra vincente, anche in serie D, bisogna avere denaro e, soprattutto, competenze. Sui primi non sono in grado di giudicare (per mancanza di prove!!!!), sulle seconde, visto come è andato questo campionato con la nuova proprietà, mi permetto di nutrire molti, moltissimi dubbi.
Adesso, il tempo delle scuse è finito.