Derby al “Mocca” per l’Alessandria che riceve la Pro Vercelli, Binotto: “Mi aspetto una reazione, dal vicepresidente parole che hanno fatto male”
Alessandria – Questo sabato l’Alessandria Calcio sarà di scena al “Mocca” contro la Pro Vercelli nel match valido per la 34° giornata di Serie C. A parlare, in conferenza stampa dopo un lungo periodo di silenzio da parte della dirigenza, è stato Jonathan Binotto, attuale capo allenatore della truppa in maglia grigia.
Tornerà capitan Ciancio mentre mancheranno lo squalificato Samele e gli infortunati Foresta, Mangni e Parrinello. Fischio d’inizio alle 20.45.
Binotto ha, tra le altre cose, commentato le dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente William Rubba: “Sono state parole forti e dette dalla Società che ti dovrebbe, in teoria, tutelare fanno ancora più male. Mi hai ferito nell’animo con quelle parole, io ti dimostro che non è così, abbiamo solo quella strada. La situazione migliore, alla fine, è sempre all’interno del rettangolo di gioco, possiamo girarci intorno finché vogliamo ma è così. Ci possono essere momenti belli o brutti ma alla fine i conti tornano, sempre.”
“Le difficoltà ci sono e non possiamo nasconderci – ha proseguito Binotto – sono arrivato con mister Banchini e avevo iniziato un certo tipo di lavoro. Poi siamo stati richiamati e pensavamo di avere un grande vantaggio pensando a quello che era stato fatto prima ma purtroppo non è stato così. Una situazione non è mai uguale all’altra. Difficoltà ce ne sono state, numeriche prima di tutto. Io le ho vissute dapprima con mister Banchini e ora le sto vivendo da capo allenatore. Stiamo vivendo una situazione molto complicata, abbiamo le nostre responsabilità ma durante gli allenamenti non ho mai visto la squadra mollare. Certe situazioni, poi, sono state anche sfortunate, magari facevamo una buona prestazione ma portavamo a casa zero. E anche le voci fuori dal campo non hanno aiutato.”
“Coi ragazzi mi relaziono sempre, credo che la condivisione, parlare, aiuti meglio a capire determinate situazioni – ha concluso il mister – non ci nascondiamo, dobbiamo fare qualcosa per noi stessi, ci proviamo, ci abbiamo sempre provato e continueremo a farlo fino all’ultimo.”