Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Merlo: “Chi vince festeggia, chi perde spiega”. All’Europa, fino a sera

ALESSANDRIA –  Stringe la figlia Alice, che da quando Alberto Merlo è sulla panchina della FC Alessandria ha seguito tutte le partite. E mescola sorrisi e commozione. A chi gli fa notare che qualcuno, non sponda grigia, si era sbilanciato in un “non succede, ma se succede”, il tecnico replica: “Io dico che vale una sola regola: chi vince festeggia, chi perde spiega”.

 

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Da spiegare, nel trionfo dei Grigi, non c’è molto. Se non parlare di un monologo. “Partita enorme di tutti. Che arriva dopo un girone di ritorno  straordinario. Questa squadra non prende gol da oltre 600 minuti, e se conteggiamo anche l’amichevole con il Borgosesia ancora di più. Sono felice anche per le persone sugli spalti, i nostri tifosi: spettacolo nello spettacolo”.

Emozione anche quando, finalmente, ordina a Mario Erbini di entrare. “Soddisfatto per lui, che ha messo cuore  e gambe e, dopo due mesi – insiste Merlo – ha ripreso il suo posto. Ci ha dato tanto anche in questo periodo senza calcio giocato”.

Poi, confessa, una promessa fatta alla figlia. “Ci tatueremo un orso sul braccio. Per portare sempre i Grigi con noi”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

 

La festa in città

Il corteo con concerto di clacson inizia quando il pullman si mette in moto da San Giusto. E diventa colonna sonora ad Alessandria, con tappa davanti all’Osteria di Geppo, fra i primi a dare fiducia al progetto della FC Alessandria. C’è molta gente vicino al locale, “perché Geeppo canta e canterà sempre insieme a noi”.

L’ultimo tratto è verso il centro sportivo Europa, dove anche il sindaco Giorgio Abonante passa per complimentarsi, Sono i più giovani della Nord a “scaldare” l’ambiente, con fumogeni e cori. I brindisi si sprecano, Pellegrini chiede una foto ricordo con Servili, uno dei più emozionati.

 

Fc-festa-promozione
Per molti giocatori è la rima promozione in carriera: un motivo in più per festeggiare

Fra i complimenti anche quelli di Bellingeri, tecnico di Città di Casale.

Alessandria fa il primo passo della scalata, non deve aspettare gli ultimi 90′, con la Gaviese al Moccagatta, quando sarà festa al triplice fischio, anche con musica. E ci sarà anche una maglia speciale, assolutamente da collezionare.

Merlo premia i suoi con due giorni di riposo, si ricomincerà venerdì, per l’ultimo atto con sguardo al futuro. Quel futuro da costruire insieme, i Grigi e i loro tifosi.