Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Ma questa B la vogliamo davvero?

[GSM Photo]
[GSM Photo]
Ormai la domanda che si fanno tutti in Alessandria è una sola: ‘Ma i Grigi vogliono davvero andare in B’” Domanda a cui potremo dare una risposta solamente alla fine di questa stagione. Sembra ovvio, sembra banale, ma se i Grigi conquisteranno la Serie B (anche al termine della lotteria dei play-off) la risposta sarà: ‘Sì, volevano andarci’, altrimenti resterà sempre il dubbio, chiunque potrà sempre sospettare che non tutto sia stato fatto per salire. Troppe situazioni fanno nascere dubbi. Troppe volte è sembrato che ci fossero le condizioni per prendere il volo e, proprio in quei momenti, è sempre mancato qualcosa: la determinazione, la cattiveria, …la voglia di farcela. Le parole e le ‘incazzature’ del presidente Di Masi sembrano non concedere spazio a incertezze o dubbi: la Serie B a ogni costo, voluta con tutte le forze (beh, proprio a ogni costo no: senza alcuna possibile apertura a Guazzo. Ma questo è un altro discorso, che implica problematiche note solamente al rapporto diretto tra presidente e giocatore, probabilmente irrisolvibili).
E allora, dato per assodato che non si tratti di un ‘potrei ma non voglio’, cosa determina l’attuale ‘vorrei ma non posso’? Qualcuno lo collega all’inadeguatezza del manico tecnico: un allenatore senza intuizioni vincenti, con scarsa personalità, incapace di dare un gioco e un’impostazione convincente alla squadra. Altri parlano di una rosa obiettivamente carente in qualche settore, di qualche ruolo non adeguatamente coperto, di qualche giocatore incapace di assumere quel ruolo da protagonista per il quale era stato scelto e ingaggiato. È possibile, è probabile, che la causa sia rappresentata da un mix tra tutte queste situazioni, con un’aggravante concretizzatasi col mercato di riparazione: accettato l’ostracismo nei confronti di Guazzo e considerato il fatto che tutto il peso dell’attacco non avrebbe potuto essere caricato sulle spalle del solo Marconi, non poteva essere né Iunco, né Germinale la risposta in fase di concretezza, ottimi interpreti con ‘misero’ pedigree realizzativo. In quel momento, forse, il ‘vorrei’ avrebbe potuto trasformarsi in ‘voglio’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *