Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

“PORTIERE PER TRENT’ANNI” DI MICHELE CASTAGNONE GIOVEDì 17 ALLA GAMBARINA

castagnoneIl portiere caduto alla difesa ultima vana, contro terra cela la faccia, a non vedere l’amara luce. Il compagno in ginocchio che l’induce, con parole e con la mano, a sollevarsi, scopre pieni di lacrime i suoi occhi. Umberto Saba ha dedicato al ruolo un tenero affresco di passione e, insieme, struggente amarezza. Con “Portiere per Trent’anni”, il volume che verrà presentato giovedì 17 dicembre ore 18.00 al Museo Etnografico “C’Era una Volta” in piazza della Gambarina 1, Alessandria, l’autore Michele Castagnone, legato a quel ruolo dallo stesso amore che talvolta lega a una persona, ci regala l’agile racconto di una carriera interpretata con l’entusiasmo dell’amatore e l’applicazione di un professionista. Trent’anni dunque; dai primi passi di Ozzano fino al Casale. Passando per Alessandria, Verbania, Carrarese, Pro Vercelli, Acqui, Gozzano. Vissuti insieme a compagni di avventura, (come Marco Didu, suo testimone di nozze e attualmente compagno di squadra nel Casale) i quali hanno condiviso con Michele gioie e delusioni. Trent’anni: alcuni buoni, altri ottimi, altri meno buoni. Michele li racconta con uno stile pacato, non privo tuttavia di riflessioni su un mondo talvolta ingiusto come quello del calcio. Trent’anni passati a difendere una sottile linea bianca. “Tra la lucidità e la follia c’è solo una sottile linea rossa” scriveva Rudyard Kipling. Per Michele Castagnone la lucidità ha voluto dire essere sempre presente a se stesso, in ogni condizione, per capire la “follia” creativa dell’attaccante nell’atto di colpire a rete. In mezzo una sottile linea bianca, che il pallone non deve superare. “Portiere per Trent’anni” è una storia di provincia. Una bella storia, fatta di speranze, sogni, persone “vere”, come vera è spesso la vita lontano dalla frenesia delle metropoli. Non ce ne voglia Michele – che fa della riservatezza una regola di vita – se diciamo che il libro si accompagna anche a finalità benefiche. I proventi delle vendite saranno infatti devoluti a VITAS, una onlus che si occupa di assistenza domiciliare e ospedaliera nei confronti dei malati.

 ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO ETNOGRAFICO GAMBARINA-ONLUS Piazza Gambarina n°1-15121 Alessandria Tel/Fax 0131-40030

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