Hurrà Grigi

Quindicinale di calcio e non solo

Lega Pro, Girone A: ripartenza con incognita

logo_lega_pro_stilizzato1

Che la prima giornata dopo la sosta sia sempre un’enorme incognita, è un dato di fatto. La 17° giornata del girone A di Lega Pro, in quest’ottica, non ha fatto eccezione.
L’Alessandria impatta contro il Padova al Moccagatta, fermandosi per la seconda partita consecutiva sul pareggio. I grigi appaiono meno quadrati e concreti rispetto al solito, a dispetto di un Padova gagliardo, rinato dopo l’insediamento di Pillon sulla panchina veneta, che se la gioca a viso aperto per tutti i 90′ e ottiene un punto d’oro. Gregucci dovrà analizzare con grande dedizione la partita del Moccagatta, per non ricadere in disattenzioni che potrebbero risultare fatali per la volata promozione. L’altra faccia della medaglia raffigura comunque una nota lieta: l’aggancio al primo posto, in compartecipazione con il Cittadella.
Al termine della 17° giornata, l’esito finale più inaspettato risulta essere quello del Tombolato, dove proprio il Cittadella è crollato sotto i colpi di un Süd Tirol spietato. I padroni di casa confermano una preoccupante fragilità psicologica e una scarsa vena realizzativa: i granata nel primo tempo sprecano tanto mentre nella seconda frazione attestano delle enormi lacune per quel che concerne la gestione del match. Questo momento di difficoltà potrebbe fornire delle importanti risposte sulle vere qualità, soprattutto morali, del Cittadella, che dovrà ripagare le ambizioni riposte da molti su di essa. Il Süd Tirol invece sale al quarto posto, con, nel cassetto, un sogno playoff da alimentare giornata dopo giornata, con la progettualità e l’abnegazione di una società pronta al salto di qualità. Ad approfittare del naufragio del Cittadella e del pareggio dell’Alessandria è il Bassano: i giallorossi piegano la Reggiana riuscendo dunque a superare un rivelante esame di maturità. Alessandria e Cittadella ora distano solamente un punto: agganciato il treno di testa, riuscirà la squadra di Sottili a duellare ad armi pari con le prime della classe?
Pavia e Feralpi Salò danno vita a un pirotecnico 2-2. Il match del Fortunati si rivela interessante e ben giocato da entrambe le squadre. Mentre la Feralpi Salò rafforza la propria etichetta di “outsider”, il Pavia si ritrova ancora alla palese ricerca della giusta alchimia tattica e di quella continuità che per ora ha rappresentato il principale tallone d’Achille per i lombardi.
In fondo alla gruppo Renate e Pro Piacenza tirano un bel sospiro di sollievo in virtù delle vittorie ottenute contro Pro Patria e Lumezzane, invischiate anch’esse in piena zona retrocessione.
Nell’equilibrio di un campionato senza padrone, il primo turno del 2016 accorcia le distanze tra le prime della classe e accresce l’interesse degli appassionati nei confronti di un campionato il cui appeal aumenta di giornata in giornata. Equazione risolta e incognita svelata: nel girone A sarà guerra serratissima, fino alla fine.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *