“UN VIAGGIO CHE TI CAMBIA LA VITA” le fotografie di Lucia Rosini all’Isola Ritrovata
ALESSANDRIA – Al circolo l’Isola Ritrovata, in via Santa Maria di Castello 8 in Alessandria, per la prima volta venerdì 8 aprile 2016 dalle ore 21,30, il direttore artistico Claudio BRAGGIO presenterà un evento spettacolare dedicato alla fotografia, quella che in modo preponderante racconta l’avventura del viaggio, grazie agli scatti della fotografa alessandrina Lucia ROSINI, autrice di un racconto per parole e immagini su quanto ha vissuto nel febbraio 2012 in terra di Giordania.
Un’esperienza molto forte e profonda, che ha avuto il potere di cambiare radicalmente il suo scatto ridisegnandone i confini, ecco perché la performance di presentazione delle fotografie è stata intitolata UN VIAGGIO CHE TI CAMBIA LA VITA.
Saranno proiezioni ed esposizioni delle foto di reportage, un tipo di fotografia difficile, forse ancora di più al giorno d’oggi, come verrà sottolineato dalle parole del diario di viaggio che verrà letto in forma drammatizzata da un’altra alessandrina, Debora PESSOT, nota anche come autrice di saggi fra cui “Cinquant’anni di storia politica alessandrina…”
Che cosa vogliono le fotografie?
O meglio che cosa vogliono rappresentare le fotografie?
In questo caso certamente il fascino che è capace di esercitare una terra per moltissimi di noi misteriosa, come avrà modo di spiegare in modo appassionato un altro ospite della serata ovvero Marco BIAZZETTI, responsabile per il mercato italiano dell’Ente Turismo Giordania, al quale spetterà l’interessante compito di raccontare della terra di Giordania sulle orme di Mosé e Lawrence d’Arabia.
La serata sarà anticipate dalla “Cena dei Fotografi sopra la Nebbia” (dalle ore 20,00 – quota di partecipazione quindici euro – necessario sia prenotare, sia segnalare eventuali gusti vegetariani – telefono 345-5623292).
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Lo scatto che caratterizza il reportage è uno scatto di indagine, che deve scatenare nell’occhio di chi osserva domande che altrimenti non si sarebbe posto, inoltre deve sconvolgere ogni convinzione e mettere in discussione tutto quanto, anche se stessi.
Il viaggio è durato cinque intensi giorni in cui la fotografa Lucia Rosini ha attraversato la Giordania, con alcuni compagni tutti egualmente incuriositi dai molteplici volti di questa terra, poco conosciuta e spesso fraintesa.
Il primo giorno lo hanno dedicato al Mar Morto, luogo fuori dal tempo, per poi dirigersi verso Petra, attraversando luoghi sconvolgenti e incantati, come sospesi in una realtà distante anni luce dalla nostra; resa ancor affascinante dalla neve, che ha offerto così uno spettacolo che Lucia non esita a definire “uno di quelli più mozzafiato a cui abbia mai assistito” (ed il giorno dopo si è aggiunta anche la grandine, generando un clima ancor più surreale e indimenticabile).
Lo spostamento a Sud ha portato Lucia ed i suoi compagni di avventura nella valle di Wadi Rum, il deserto rosso culla di insediamenti umani sin dall’800 a.C. e conosciuto anche per essere diventato l’avamposto per le scorrerie del mitico Lawrence d’Arabia, tant’è che a ricreare quel clima storico è stato il grande onore a loro concesso di una cena con i beduini ed una notte nelle loro tende.
Successivamente a quella che la giovane Lucia Rosini definisce “la notte più bella della mia vita, il traumatico rientro nel caos colorato e multietnico della città, molto forte e nel contempo corroborante, perché toccare con mano che un mondo così diverso dal nostro, che spesso ci insegnano a temere, offre più di una ragione valida per pensare ai rapporti fra i popoli nel segno della tolleranza e del rispetto reciproco.
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Lucia Rosini è nata ad Alessandria nel 1989 e la fotografia è da sempre la sua più grande passione, così negli anni del liceo ha iniziato ad approfondire la conoscenza di quest’arte frequentando corsi di fotografia presso lo studio fotografico Foto Pacto e La Trama Viola; con buoni risultati tant’è che nel 2011 ha avviato una collaborazione proprio con quest’ultimo studio fotografico; esperienza ora conclusa, avendo scelto di intraprendere la carriera professionale, pur continuando ad affinare il talento con lo studio, tant’è che nel 2015 ha frequentato un Corso Avanzato di Fotografia presso lo IED di Milano.