CARLO CARRÀ DA QUARGNENTO 1881-1966 CINQUANT’ANNI DOPO (dal 24 settembre al 23 ottobre 2016)
Quargnento (Alessandria) – La vitalità dell’offerta culturale dipende soprattutto dall’impegno di quanti si impegnano per non disperdere le ricchezze di cui disponiamo, ma addirittura le incrementano con iniziative e condivisioni.
La scelta virtuosa del Comune di Quargnento, retto dal Sindaco Luigi Benzi, è stata quella di avviare la costruzione di un mondo attorno ad un evento eccezionale che avrà per protagonista il quargnentino più celebre ovvero il pittore Carlo Carrà.
Siamo nel cinquantesimo anno dalla morte di uno degli inventori del Futurismo e per l’occasione verranno raccolte circa trenta opere pittoriche, a cura dei curatori Rino Tacchella e Maria Luisa Caffarelli in collaborazione con l’Archivio Carrà e quindi la famiglia dell’artista, che avranno la capacità non soltanto di raccontare un percorso artistico, ma soprattutto di rendere centrale il tema dell’arte.
La mostra evento è prevista dal 24 settembre sino al 23 ottobre, ospitata nella Sala D’arte Carlo Carrà del Palazzo Municipale, con apertura quotidiana (dalle ore 9,30 sino alle 12,30 e quindi dalle ore 16,00 alle 19,30).
Un’impresa resa possibile dalla collaborazione fra il Comune di Quargnento e l’Associazione per l’Arte e la Cultura “Il Nuovo Futurismo onlus”, oltre al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e di Alessandria e della Casa di Risparmio di Torino, senza dimenticare l’impegno di molti volenterosi.
L’occasione è straordinaria, ma si aggiunge un elemento di ulteriore interesse per la volontà dei vari attori di questo progetto culturale, ben intenzionati ad avviare iniziative di arte applicata utilizzando la recuperata Chiesa della Santissima Trinità, non più adibita al culto religioso e divenuta oggetto di restauro conservativo grazie alla collaborazione con la Compagnia di San Paolo di Torino.
Un paese che conta circa mille300 abitanti, che valorizza da sempre l’arte, come testimoniano le molte edizioni dell’estemporanea biennale di pittura “La strada di casa” alternata col “Simposio di scultura in tufo del Monferrato”.
Inoltre non è nuovo ad iniziative di grande rilievo, le cui presentazioni ufficiale sono state ospitate nella splendida villa settecentesca dei Marchesi Cuttica di Cassine, concessa dalla famiglia del Barone Guidobono Cavalchini Garofoli.
La mostra “Carlo Carrà da Quargnento 1881-1966 cinquant’anni dopo”, avrà lo stesso luogo deputato delle mostre “Giulio Benzi 1907-2007 Cento anni di nostalgia per Quargnento” (2007), “Giuseppina Reposi 1911-2011 a Quargnento una inconfessata indole artistica” (2011) e “Carlo Carrà – Umberto Bonetti. Primo e Secondo Futurismo si incontrano a Quargnento”.