Dai 20.000 di Milano ai 900 di Firenze

A Milano eravamo in ventimila, a Firenze, se tutto va bene, saremo 900.
Certo, raggiungere la capitale lombarda era più comodo e più facile, alla portata di tutti, ma, a mio parere, la gara odierna è 100 volte più importante.
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La cosa peggiore è che saremo in netta minoranza rispetto al tifo granata e questo, per chi come me 42 anni fa ha vissuto il maledetto spareggio di San Siro, fa veramente male al cuore.
Eppure, si raccoglie quello che si è seminato: la Reggiana è reduce da un mediocre quinto posto, noi dall’ignobile tracollo che tutti abbiamo vissuto con rabbia.
Sarebbe ora che ci si interrogasse seriamente su come ricucire il rapporto tra società e tifosi, tra squadra e curva, tra ragioni del portafoglio e ragioni del cuore.
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Probabilmente solo la promozione in serie B potrebbe riportare fiducia tra i supporters dell’Orso Grigio, ma forse ci vorrebbero anche maggiori segnali concreti di rispetto nei riguardi del tifo grigionero: finora ne ho visti veramente pochi.
Detto questo, i presenti saranno grandi come sempre e non saranno inferiori a nessuno come cuore, passione e incitamento: complimenti a chi ancora una volta sacrifica tempo, denaro e coronarie per sostenere l’Orso Grigio.
Contro tutto e contro tutti noi ci saremo!
Per chiudere, due considerazioni sulla vittoria del Parma di ieri sera.
L’anno scorso il Novara, adesso il Parma: sembra che certi verdetti, in Lega Pro, siano scritti in anticipo.
Ieri, poi, si è toccato il fondo con un arbitraggio a senso unico.
I friulani avrebbero strameritato la vittoria, ma al sistema evidentemente la cosa non era gradita.
Comunque, la mia impressione è che, arbitri a parte e toccando debitamente ferro, in finale sarà eventualmente meglio affrontare gli emiliani che mi sono sembrati decisamente bolliti.
I veneti correvano il doppio (sono anche una squadra più giovane) e avevano un gioco molto più organizzato.
La mia impressione, inoltre, è che il Lecce fosse molto più forte di entrambe.
Comunque, partiamo sereni e fiduciosi: non siamo secondi a nessuno.
Forza ragazzi, metteteci il cuore, come faremo noi tifosi.
Hurrà Grigi.
Massimo Taggiasco